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martedì 24 marzo 2015

saper scrivere - la descrizione in particolare

la linea di svolgimento ora proposta serve per la descrizione di qualsiasi cosa  grande, piccola, edificio, giocattolo ecc.
usiamo per esempio una puntina da disegno

quale cosa si sta descrivendo e  il quale luogo si trova

sul banco  davanti a me stanno una qua e una là alcune puntine da disegno. Di tanto in tanto mi viene da giocherellare  con qualcuna di esse. Ne tengo  in questo momento tra le dita una nuova e lucidissima

qual è la sua forma esterna, quali le sue dimensioni, di quale materiale è formata, quali le sue qualità estetiche e il suo colore

nonostante la piccolezza è costruita con cura. Ha la forma di un chiodo  con la punta larghissima  rispetto alla punta che è corta. Ritengo sia di acciaio. Ha un colore metallico lucente

descrizione particolareggiata

La testa larga  piatta , presenta alla periferia una strettissima fascia circolare , separata dal resto  della teste stessa da una linea  incisa nell'acciaio 
Più internamente  sono incise delle lettere in stampatello che indicano la marca della fabbrica della puntina "eterna" Dal centro  della testa verso l'esterno si apre una fessura  a forma di triangolo, il cui vertice tocca la fascetta  circolare; il pezzetto di metallo, che la riempiva è piegato in modo da formare una punta che si eleva perpendicolarmente  rispetto alla  testa della puntina  dalla parte opposta  alla faccia  su cui è scritta  la marca di fabbrica
La faccia sulla quale si eleva la  punta è meno lucida dell'altra, quasi opaca, ed è liscia  senza incisioni  e senza scritte.

sensazione

la puntina è leggerissima ed è rigida in tutte le sue parti

a che cosa serve, Giudizio

sembra una cosetta insignificante invece ha pur essa un impiego ben utile: l'adopero  di solito, insieme alle altre  per fissare la carta da disegno sul tavolo  e per poter lavorare con tranquillità, senza correre il rischio  che la carta si muova. Non saprei fare senza

ricordo

cominciai a usare le puntine  in quinta elementare  mio padre  me ne comprò  allora una scatoletta  raccomandandomi di non usarle per giocare ma soltanto per il disegno a scuola

sabato 21 marzo 2015

saper scrivere - la descrizione in generale

Norme generali 

Quando si  conduce una descrizione (come del resto in tutte le azioni ) si deve essere ordinati e sinceri; si deve  esporre con ordine  con precisione : dire tutto  quello che realmente si vede,  si sente, si pensa sulla cosa che si sta osservando

Se si tratta di descrivere una "cosa" per esempio un frutto, una bicicletta, un  tavolo, secondo il genere di questa, si inizia la descrizione da un suo lato e si procede poi osservando lentamente e via via descrivendo  sino all'estremità opposta;   oppure dal centro alla periferia; o dal basso verso l'alto o viceversa.
Oppure prima nel suo complesso  quindi in ciascuna sua parte.
Si possono  svolgere per esempio  i seguenti punti

1 qual è la cosa che si sta per descrivere
    in quale luogo si trova
per dare maggiore naturalezza alla descrizione e renderla  meno monotona nel suo inizio  la si inquadri in un fatto, in un'azione, in un ricordo , in un luogo
esempio descrivi un tuo vecchio giocattolo

la giornata era noiosa  pioveva ad un tratto mi venne un'idea : rovistare fra le mie vecchie cose, i ricordi  di quando ero bambino........

2 quale era la forma esterna 
    quali le sue dimensioni (grande, piccolo,  di giusta misura......)
    quale era il suo valore
    di quale materiale è fatto (legno, ferro , acciaio, marmo ......)
     elastica, liquida, gassosa densa
    quali le sue qualità  estetiche (bellezza, eleganza,  semplicità, proporzione, armonia delle parti o il contrario .....

3 quale era il suo colore

4 descrizione particolareggiata  delle parti di cui si compone  la cosa osservata, e con tale evidenza ed esattezza che  chi legge  se la raffiguri  tale e quale essa è
Per fare ciò procediamo con ordine :iniziamo dalla descrizione da un lato  della cosa e procediamo osservandola lentamente e via via descrivendola  sino all'estremità opposta; oppure  dal centro alla periferia, dal basso verso l'alto o al contrario
se la cosa si presta, descriviamola prima  esternamente nel complesso ed esternamente in ciascuna delle parti poi internamente

5 secondo la sua natura che sapore ha oppure l'odore, la sensazione tattile  che suscita (sensazione termica  di rilievo liscio, ruvido )
con quali suoni colpisce l'udito,  la sensazione visiva ( sensazione di massa, di peso, di leggerezza di grandiosità  se di materiale rigido flessibile malleabile

6 Utilità (utile, inutile  superfluo) a che cosa serve

7 Giudizio (piace, non mi piace  perché?) sentimenti che suscita

8 Accenniamo  se il case quale ricordo  desta la cosa  osservata oppure se la prima volta che la osserviamo

saper scrivere - la disposizione e il comporre

trovate le idee più convenienti  all'argomento che ci siamo prefissi di trattare, occorre distribuirle secondo un determinato ordine  e concatenarle in modo che si susseguano  logicamente così da pervenire ad uno  svolgimento  coerente ed armonico del discorso

Questo insegna  la disposizione
I pensieri che esponiamo  debbono formare un tutto organico  e non essere gettati giù alla rinfusa : ogni pensiero  o concetto deve derivare da quello che lo precede e, a sua volta, generare quello che segue: Non si può parlare d'un argomento , passare poi a un altro  e quindi tornare  sull'argomento lasciato ( a meno che non vi sia tra essi un nesso logico  e siano  chiarificazione l'uno dell'altro ) e procedere così disordinatamente
Inoltre nello svolgere un argomento  si deve porre attenzione che ogni pensiero  sia in costante  rapporto con quanto ci si è preposti di esporre  e non abbandonarsi, invece a divagazioni che con esso  abbiano scarsa o nessuna attinenza. Solo seguendo tale  disciplina si riuscirà  a mantenere la proposizione, l'equilibrio cioè tra le parti dell'elaborato; e non si  incorrerà nel pericolo  di comporre uno scritto non omogeneo  diluito dalle idee secondarie e dalle divagazioni
Perciò terminata la composizione di qualsiasi tipo essa sia è indispensabile  rivedere il lavoro, rileggerlo  togliere il superfluo, fondere i pensieri simili: Una prima stesura  non può quasi mai essere definitiva
E' comunque  opportuno scrivere come si sente  si correggerà poi  ma anche iniziare a scrivere  dopo aver meditato a lungo  il soggetto, dopo averlo  tutto ben chiaro nella mente
Abbiamo detto che si deve comporre con ordine e legare tra loro le idee in modo che si svolgano  senza discontinuità tra un concetto e un altro
Veniamo ora  a casi concreti  soffermandoci  sull'ordine che si deve osservare nella descrizione

saper scrivere- l'introspezione

altra fonte per scrivere è l'introspezione l'esame  interiore di noi stessi la riflessione su propri sentimenti  e pensieri
può essere interessante  a questo fine tenere un "Diario personale" In esso si potranno  confessare aspirazioni  - tendenze- entusiasmi - avvilimenti - manifestazioni di pigrizia - di egoismo, di  generosità, di avarizia - difetti - vizi - virtù - affetti - impressioni - pensieri vari; si potranno  tradurre in parole riflessioni  su cose viste, su racconti letti, su sensazioni provate ; si potrà arricchire giorno per giorno, di note, di giudizi  ci si potrà esprimere  ora in quattro righe, ora con calma per una pagina o due; e ora in forma di appunto e ora in forma di descrizione, di narrazione, di dialogo.

lo scrivere quanto si pensa  e si sente e nel modo come si pensa e si sente, abitua a capire se stessi; e allo stesso tempo viene a costruire un'abbondante, vivissima fonte di idee; e se inizialmente lo scrivere il proprio diario  può risultare  difficoltoso in quanto occorre  superare lo scoglio della pigrizia  in un secondo tempo  può riempire di entusiasmo
Il diario  personale diviene  così un diario di vita e si arricchisce  di continuo di osservazioni di giudizi, di descrizioni  e perché no ? di disegni, di schizzi  che illustrano cose viste e come sono state viste
L'esercizio di analisi  dell'intimo è di grande importanza
L'osservare  il proprio "io" vivente conduce alla scoperta di tante verità e di tante sfumature, di sensazioni  e, di conseguenza, porta ad una più felice e profonda osservazione degli altri 
Così ci sarà possibile  all'occorrenza descrivere l'azione e lo stato d'animo di un personaggio  di un nostro racconto  di un nostro tema con maggiore facilità  trasferendo  in lui sensazioni e stati d'animo  che noi stessi abbiamo provato